L’autostima e psicologia sono due parole che spesso fanno paura.
Perché dietro ci sono pensieri nascosti, ferite antiche, giornate storte che diventano mesi.
E la domanda, anche se non la dici ad alta voce, è questa: “Perché faccio così fatica a credere in me stessa?”
Non si tratta solo di sentirsi belle o brave. La sotto c’è molto di più.
C’è il desiderio di sentirsi finalmente al proprio posto. Di smettere di rincorrere l’approvazione altrui. Di sentirsi, semplicemente, abbastanza.
Parlare di autostima e psicologia è un primo passo per iniziare a vederti con occhi nuovi.
Cos’è davvero l’autostima in psicologia (e cosa non è)
L’autostima, in psicologia, è il modo in cui valuti te stessa.
Non riguarda quanto sei perfetta, ma quanto riesci a riconoscere il tuo valore, anche quando sbagli.
Non è arroganza, e non significa credersi migliori. L’autostima sana è fatta di consapevolezza, realismo e gentilezza verso i propri limiti.
Puoi avere autostima e ammettere le tue fragilità. Anzi, spesso è proprio quando ti accetti, che inizi davvero a brillare.
Le origini dell’autostima: da dove nasce il nostro sentirci “abbastanza”
Molto spesso, il modo in cui ti percepisci oggi ha radici antiche.
L’autostima inizia a formarsi nell’infanzia, attraverso tre pilastri:
- Il giudizio delle persone importanti per te
- Il confronto con chi ti stava intorno
- Il modo in cui osservavi e interpretavi te stessa
Se da piccola ti hanno fatto sentire amata solo quando eri brava o “utile”, è facile che oggi tu senta di dover sempre dimostrare qualcosa.
Puoi iniziare a spezzare questi automatismi con piccoli gesti.
Ad esempio, prendi un quaderno e scrivi:
- Tre cose che hai fatto oggi che ti fanno sentire capace
- Una frase gentile che diresti a un’amica nella tua stessa situazione
Inizia a parlarti come faresti con qualcuno che ami.
Le voci interiori che ci bloccano l’autostima: distorsioni e giudizi
Sai quelle giornate in cui ti dici “non combino mai niente” o “tanto sbaglio sempre”?
Ecco, quelle sono distorsioni cognitive.
Sono pensieri automatici che si accendono nei momenti di difficoltà. Alcuni esempi:
- Generalizzare da un errore: “ho fallito questo, quindi fallisco sempre“
- Pensare in bianco o nero: “o faccio tutto bene o è un disastro“
- Svalutare i successi: “vabbè, ci sono riuscita, ma era facile“
È come se avessimo addosso degli occhiali sporchi che deformano la realtà. Lavorare su questi pensieri ti aiuta a ripulire lo sguardo.
E piano piano, inizi a vederti per come sei davvero.
Quando l’autostima è bassa: come riconoscerlo
A volte non ti accorgi subito di avere una bassa autostima. Ma ci sono segnali che parlano chiaro:
- Fai fatica a prendere decisioni, anche semplici
- Ti scusi spesso, anche quando non c’è motivo
- Hai paura di sbagliare e preferisci non provarci
- Cerchi costantemente approvazione
- Ti senti invisibile o fuori posto
Nell’episodio “Come avere più autostima” del podcast Momenti di Benessere parlo proprio di questo: la differenza tra accettarsi e accontentarsi.
Perché volersi bene non significa rassegnarsi, ma iniziare a sostenersi.
Psicologia dell’autostima: modelli e meccanismi da conoscere
In psicologia, ci sono alcune idee utili per capire come funziona l’autostima:
- Il sé reale è chi sei oggi. Il sé ideale è chi vorresti essere.
- Più sono lontani, più senti frustrazione.
- Il locus of control indica se ti senti artefice o vittima degli eventi.
- L’autoefficacia è la fiducia di poter affrontare le sfide.
Quando senti di non avere controllo, o che non riuscirai mai, l’autostima crolla.
Ecco perché è importante iniziare da ciò che puoi fare oggi, senza rincorrere ideali irraggiungibili.
L’importanza dell’autostima in psicologia
Capire l’autostima in psicologia significa dare un nome a tante sensazioni che vivi ogni giorno, magari senza riuscire a spiegarle.
Non sentirsi all’altezza, provare paura di deludere gli altri, faticare a prendere decisioni. Sono tutti segnali che parlano del tuo rapporto con te stessa.
In psicologia, l’autostima è una componente centrale del benessere personale.
Quando è fragile, anche le relazioni, il lavoro, la salute emotiva possono risentirne.
Al contrario, costruire una base solida di fiducia in sé rende più semplice affrontare le sfide quotidiane, prendere scelte in linea con i propri valori e stabilire confini sani.
Sviluppare l’autostima non è un lusso.
È un percorso necessario per vivere una vita più equilibrata e soddisfacente. E puoi iniziarlo in ogni momento. Anche adesso.
Strategie dolci per iniziare a ricostruire l’autostima (senza forzarti)
Non serve rivoluzionare la tua vita per iniziare a stimarti.
A volte bastano piccole azioni, fatte con intenzione.
- Respira profondamente per 3 minuti prima di iniziare la giornata
- Scrivi ogni sera una cosa che hai fatto bene
- Fatti un complimento davanti allo specchio, anche se ti senti sciocca
- Prenditi cura di una cosa che hai sempre rimandato
Nel libro “Prima Arrivi Tu” parlo di questo concetto “Ogni giorno è un’occasione per essere più alleata che giudice di te stessa.”
Inizia così. Con dolcezza.
E se cerchi ispirazione, leggi anche: Frasi motivazionali per l’autostima: parole che risvegliano la tua forza interiore
Autostima e benessere emotivo: perché volersi bene cambia tutto
Quando inizi a credere in te, cambia anche il tuo modo di stare al mondo.
- Ti senti meno in dovere di piacere a tutti
- Vivi le relazioni con più leggerezza
- Affronti gli imprevisti con meno ansia
- Fai scelte più in linea con chi sei
Non è magia. È un processo. Ma vale ogni passo.
Immagina come cambierebbe la tua giornata se ti sentissi più sicura di te.
Non perfetta.
Solo più stabile, più centrata.
Più tua.
Da dove ripartire oggi: un invito gentile
Puoi scegliere da dove ripartire. Anche adesso.
Non serve fare tutto insieme. Non devi diventare qualcun’altra.
Puoi semplicemente iniziare a guardarti con più gentilezza.
Ti suggerisco di leggere un estratto del libro *Prima Arrivi Tu* o ascoltare una delle meditazioni guidate sul blog. Fanno bene al cuore.
La tua voce interiore può diventare la tua migliore alleata. E tutto parte da un primo sussurro.
Hai trovato qualcosa che ti ha fatto riflettere sulla tua autostima?
Iscriviti alla newsletter di Auraspei per ricevere una carezza ogni settimana nella tua casella di posta.
Oppure, unisciti al Rifugio Interiore di Auraspei e raccontami qual è oggi la frase che ti diresti con più amore?