Mi alzo la mattina, mi guardo allo specchio e dico “Oggi non ho voglia di fare niente solo dormire”.
Quante volte ti è capitato?!
Dover iniziare la giornata e, in completa sincerità, al solo pensiero di tutte le attività pianificate, sbuffi da naso e alzi gli occhi al Cielo.
Mandi delle occhiate in direzione del letto (o del divano) e vorresti rimanere in pigiama, stravaccata, lasciando passare le ore
SENZA FARE NULLA.
Sarebbe davvero bello, ma il telefono appena acceso, inizia a suonare con i suoi dannati fastidiosi “ping”.
L’orologio indica che il tempo passa e quello che ti sei imposta di fare nella tua pianificazione aspetta solo te.
Ma tu non hai voglia di fare nulla.
Soprattutto non sai come farti venire questa voglia, questo sprint, che sembra si sia volatilizzato da qualche tempo.
Perché non ho voglia di fare niente?
Ti sei mai chiesta come mai non hai voglia di fare niente?
Perché questa è la vera spinta per poter cambiare qualcosa.
In linea di massima le ragioni sono due
- Non hai voglia di fare niente perché sei stanca. Si sono ammucchiati troppo impegni e attività da un pò di tempo. Il corpo e la mente non hanno il permesso di riposare (o forse non glielo concedi tu…)
- Non trovi un impulso abbastanza forte che ti smuova dall’apatia, perché ti mancano gli stimoli giusti. ,
Non ho voglia di fare niente solo dormire
Se ti trovi nella situazione, dove il tuo unico desiderio è dormire, devi fare attenzione a un campanello d’allarme.
È il tempo.
Ovvero da quanto tempo ti senti cosi: senza forze, stanca, demotivata.
Dove l’unico interesse è dormire, e non aver voglia di fare niente.
Se la situazione si sta protraendo da qualche mese, se non di più, e invalida anche le normali attività giornaliere, potresti aver bisogno di un sostegno.
Nella vita capitano dei momenti in cui ci sia la necessità di un aiuto esterno per prendere in mano la propria esistenza e rivederla in chiave più serena. In tal caso, decidere di affidarti a un supporto psicologico potrebbe essere un enorme regalo che fai a te stessa.
Ti permetterà, con pazienza, di scoprire degli strumenti personali per trovare un forza di reagire che non pensavi di avere dentro di te.
Nel caso in cui invece questo “tempo” di stanchezza, sia causato da un figlio piccolino che tiene svegli tutta notte oppure da un recente impiego su turnazione, o altre esigenze famigliari, potresti semplicemente avere un bisogno fisiologico di riposare.
Se non ho voglia di fare niente è depressione?
Non è detto quindi che non aver voglia di fare nulla sia sinonimo di depressione.
Potrebbe essere un campanello d’allarme che ti indica una fragilità che è sacrosanto ascoltare.
Per la quale, senza vergogna, si può chiedere aiuto.
Oppure una necessità fisica di staccare la spina e ricaricare le batterie.
Perché prima o poi il tuo corpo e la tua mente, ti chiedono il saldo quando lo fai “correre” troppo senza concedergli riposo.
Sono triste e non ho voglia di fare niente: rimedi
Per prima cosa devi chiederti perché ti senti triste e non hai voglia di fare niente?
“Il progetto o la situazione che stai vivendo fanno davvero per te?”
“Ha a che fare con i tuoi valori? Con i tuoi desideri?”
Se la risposta è no, è immaginabile il perché sei senza voglia.
Buttarsi in un progetto nel quale non si crede, vivere una vicenda personale che ci priva dei nostri valori, crea una stanchezza incredibile.
Qualsiasi approccio pesa e alla fine non si ha voglia di fare niente.
Perché l’idea che stai seguendo non è allineata con te e diventa un macigno ogni approccio.
Se non puoi fare altrimenti, perché il periodo non ti permette un bel repulisti (tra lavoro, frequentazioni e portafoglio), allora devi cercare di connettere questa attività con i tuoi valori.
Il più possibile vicino alle tue credenze.
In modo che lo stacco tra la tua persona (e parlo anche di anima) e il tuo vivere non ti facciano del male, alla lunga.
Devi trovare il modo per fare le cose che ti tengono bloccata, al di là del desiderio di fare altro.
Se non è proprio possibile riallinearle con i tuoi ideali e, soprattutto non lo saranno mai, la scelta è quella di lasciare.
Cambiare progetto/cosa che devi fare.
Il motivo per cui sei così apatica è perché ti manca lo scopo?
Allora, il primo suggerimento di qeusta lista, ti aiuterà sicuramente.
Ti parlo infatti di alcuni modi per toglierti quella frase che ti fa storcere la bocca e dire “Non ho voglia di fare niente”
1. Studia
Più studi, più ti applichi, più la tua mente è pronta e trova delle soluzioni, delle scappatoie e dei modi più adatti alla tua persona per superare l’impasse che stai vivendo.
Studiando ti regali una mente più aperta e sveglia e soprattutto impari cose nuove.
Alle quali non avevi mai badato prima.
Ti porteranno a vivere un’esistenza nuova.
Nascono nuove idee, nuovi scopi ed entusiasmo.
2. Se sei triste cammina in mezzo alla Natura
Abbiamo un’immensa fortuna, possiamo imparare da una Maestra incredibile solo guardandoci intorno.
Facendo una passeggiata in qualsiasi periodo dell’anno, possiamo riempirci gli occhi di meraviglia e buonumore.
Perché nonostante tutto, il tempo va avanti, le stagioni cambiano e ci danno motivo di pensare a quanto la nostra vita scorra simile al cambio tra inverno/estate.
Pensa a questo periodo di apatia come all’inverno, dove è normale che le notti siano più lunghe e i giorni più corti.
E ci sia meno voglia di fare, ma piuttosto di riposare.
In primavera invece iniziano i germogli, i primi fiori, i primi profumi La stessa cosa la puoi pensare della tua vita.
Prima riposi e carichi le batterie e poi, inizi a muoverti.
Semplicemente con delle passeggiate fuori casa.
Basta un parco, non serve per forza un bosco.
Puoi sfruttare il negativo per il positivo: sfruttare il vuoto, con consapevolezza, per essere come la Madre Natura.
Anche lei ha un periodo di fermo, di vuoto e poi rinasce colorata, vitale.
Puoi fare anche tu così. Siamo anche noi parte della Natura stessa, no?!
La Natura ti regala Energia e tanti spunti per pensare in positivo e camminando puoi ascoltare il tuo corpo.
Intimamente.
Vuoi abbracciare un albero? Fallo!
Ti assicuro che ti farà bene.
In Scozia, vedevo persone che abbracciavano i menhir e i loro visi erano rilassati e sereni.
Non sembravano affatto dei fuori di testa.
3. No all’iper produttività
Smetti di forzarti con scadenze settimanali impossibili e inarrivabili.
Cancella la parola iper produttività dal tuo vocabolario, idem per multi tasking (la vera bestemmia di questi anni).
Fai meno, renderai di più.
Less is more deve essere il tuo nuovo mantra.
Semplifica la tua vita.
Togli le cose che ti appesantiscono.
Concentrati su quello che è urgente e necessario e l’altro lascialo da parte: vuol dire che non serve subito (delle volte nemmeno è necessario..).
4. Social detox
Spegni i dispositivi elettronici un’ora prima di andare a letto e accendili un’ora dopo che ti sei svegliata.
Questo senso di allerta continuo dato da “ping” senza senso e molto spesso non necessari, ti mandano in overflow e il risultato è non aver voglia di fare più niente. Perché si è fatto troppo.
Non devi dimostrare niente a nessuno: non serve rimanere connesse H24. E’ prezioso il tuo tempo, non gettarlo via.
5. Dedica del tempo a te stessa
Meditando, praticando yoga, favorendo letture di crescita personale (ce ne sono di bellissime romanzate e per nulla pesanti).
Passeggia senza meta in zone lontane dall’artificiale: bosco, mare, montagna (o il parco di cui parlavo poco fa).
Se vuoi scoprire come ho fatto io a cambiare la mia vita leggi il mio libro Prima Arrivi Tu. In un capitolo in particolare parlo di come sono arrivata a prendermi cura di me prima di tutto.
6. Ascolta della buona musica
Scegli i tuoi brani preferiti e mettili in chiavetta.
Fin da quando eri piccola, canticchiavi quando sentivi un motivo che ti piaceva e ti era familiare. Il sentimento era di piacere e spesso di gioia.
Torna a percepirlo di nuovo.
Ogni volta che sentirai la tua compilation, ti metterai a sorridere. Ne sono certa.
Saltella se ti dà la carica, canta, sorridi.
Ti farà venire voglia di muoverti.
Tutto questo aumenta l’entusiasmo e ti aiuta a vincere l’apatia https://it.wikipedia.org/wiki/Apatia_(psicologia)
7. Muoviti
Sembra simile al camminare in mezzo alla Natura, hai ragione.
Ricorda che il corpo è nato per muoversi, ma è la mente il nostro peggior nemico. E’ lei che ti impigrisce e ti fa dire “Non ho voglia di fare niente”.
Sforzati di muoverti. Vanno bene le camminate. Benissimo uno sport.
Se però non sei il genere da palestra, lo yoga e il pilates vanno benissimo.
Il primo unisce anche una filosofia di vita, il secondo è più fisico, ma entrambi aiutano il Corpo, la Mente e lo Spirito a equilibrarsi. A renderti più elastica nelle articolazioni e… Nei pensieri.
I modi per uscire dal loop “Non ho voglia di fare niente” sono tanti e molti sono personali. Sono certa che, in questa lista, ne troverai uno (o più di uno che fa per te).
