Di seguito puoi leggere il riassunto della diretta del 28 Giugno 2022 Una chiacchierata da Donna a Donna con Paola Beschin, che si è resa disponibile a portarci in un mondo fatto di Energia, sessualità, canto, movimento e Yoga. Buona visone e buona lettura Federica
Una chiacchierata da Donna a Donna ha dato il via a questa diretta.
Paola Beschin si è resa disponibile a portarci in un mondo fatto di Energia, sessualità, canto, movimento e Yoga.
Nata come cantautrice, si trasferisce giovanissima da Verona a Miami per seguire quella che è la sua grande passione che è sfociata in lavoro: il canto. Rimane per 17 anni e, rientrata momentaneamente in Italia, ci porta la sua esperienza come praticante, insegnante di yoga e canto.
Da lì, nasce Ta.Yo.Ca, il suo marchio registrato, appunto Tantra, Yoga e Canto.
Perché nasce Ta.yo.ca?
E’ necessario riportare l’attenzione al nostro corpo, alla nostra volontà e ai nostri sentimenti per arrivare ad profondo benessere interiore.
Paola si è resa conto che per dare voce alla Persona sia necessario unire il corpo, il nostro sentire interno e la sacralità del grembo.
Permette di liberarsi dal giudizio, esternare la nostra vera essenza e ridimensionare i pensieri depotenzianti.
Quando Paola parla di grembo intende proprio la zona sede dei nostri organi genitali dove è presente la nostra Energia primordiale, creatrice di ogni cellula del nostro corpo. Questa dà via a tutte le emozioni che poi manifestiamo in modo positivo e pro attivo: sia la creatività che l’amore per noi stessi e di conseguenza l’amore per chi ci sta attorno.
Com’è possibile questa interazione tra voce ed emozione?
Paola ci spiega che esiste una sottile connessione tra apparato riproduttivo e fonico, già dalla gestazione.
Entrambi si uniscono a livello Energetico (primo e quinto chakra) e possono essere rappresentati come due bocche che si aprono verso l’esterno.
Infatti se dai uno sguardo a una mappa anatomica, l’utero e la laringe si assomigliano moltissimo anche fisicamente.
Comprendi quindi quanto questa connessione possa influenzare la sensualità che é un’unione dei nostri sensi: sentire, ascoltare, toccare, annusare.
Cosa permette l’unione di Voce e Tantra Yoga?
Di andare in profondità perché la mente è in comunicazione con i nostri sensi. Quando la mente è libera abbiamo il coraggio di esprimere la nostra vera voce. La nostra sensualità.
La vibrazione del suono avviene dentro. Il nostro compito è quella di portarla fuori.
Ci regala sicurezza, ci sentiamo più belle nel senso ampio del termine.
Come si svolge una lezione e a chi è rivolta?
E’ rivolta a tutti, senza limiti di età.
Può essere praticato da coppie, singolarmente o in gruppo
Ovviamente l’energia di un gruppo, soprattutto se di Donne, aumenta tantissimo la percezione e l’empatia.
E’ meravigliosa appunto per il pubblico femminile perché ci si concede di ESSERE, eliminare il giudizio, accettarsi per come si è davvero, C’è una competa gratitudine nel sostegno emotivo da parte delle partecipanti, Diventa un equilibrio perfetto tra tutte le sensazioni (positive e negative) e ci si permette di manifestare quello che si è davvero. Vivi la gioia e le tue fragilità: la vulnerabilità.
Ci sono esercizi di coppia, dove si rimane seduti uno di fronte all’altra emettendo un suono, una vibrazione, senza entrare nella tipica intimità che conosciamo. Qui stiamo imparando qual è la sacra unione.
Questo perché il Tantra porta alla sacralità della vita, l’importanza della stessa, dove la sessualità è una conseguenza.
La pratica unisce respirazione, movimento, che sono anche i tre principi tantrici base dove si impara a entrare nel corpo.
Ci diamo la possibilità a sentire davvero come stiamo. Abbandonandosi, ammettendo la propria vulnerabilità, la vita prende un’altra via.
Questa pratica permette di percepire la connessione con te stessa unendo tutti i 5 sensi.
La voce e il canto sono la massima espressione della femminilità.
E’ un lavoro che si fa per sé, e allo stesso tempo si lavora con gli altri.
Come funziona?
All’inizio si va a muovere la respirazione dalla zona in basso (addome, bacino) per portare verso l’alto (diaframma, plesso solare, laringe).
Una volta percepito questo “passaggio”, si va a lavorare sulla flessibilità del corpo.
Apriamo, espandiamo, lavoriamo sul Cuore, sul grembo sacro, gola, terzo occhio (VI Chakra), fontanella (VII Chakra). Si crea un vortice di energia che ci permette di percepire il corpo aperto.
Lì si inizia a utilizzare il suono, la voce. E’ una pratica molto fisica, corporea.
Si crea una magia. Essa crea un benessere: una presenza totale nel corpo dove tutto è perfetto. La perfezione di ESSERE.
“Per questi occidentali, non possiamo farli sedere a meditare perché diventano matti. Serve una meditazione dinamica”, Paola cita una frase di un grande Maestro orientale di Tantra.
Per questo il Ta.Yo.Ca è ottima.
Unisce la parte meditativa al movimento corporeo fisico, integrando con la parte vocale.
La primordialità del movimento del suono.
Alla fine della nostra chiacchierata, Paola Beschin ci regala anche un piccolo esercizio per percepire la vibrazione della voce che sale dal grembo verso le corde vocali. E’ davvero potente!
Ancora una volta ci siamo catapultate in un mondo fatto di emozioni, di percezioni e di ben-Essere.
Grazie Paola per averci accompagnato con maestria lungo questo viaggio.